M&LAA
MIROGLIO & LUPICA
Architetti Associati

Concept
La natura è stata il tema che ha guidato l’intero processo di umanizzazione degli ambulatori: le pareti curve, ispirate proprio alla sinuosità del mondo naturale, movimentano l’andamento rettilineo dello spazio e offrono sinergia e continuità estetica e funzionale con gli altri reparti già ristrutturati. Grafiche, pareti curve, colori e giochi di pavimentazione permettono di far sentire i piccoli pazienti a proprio agio, cercando di alleviare anche dal punto di vista psicologico le difficoltà del percorso terapeutico.
Ogni ambiente, in base alla propria funzione, è caratterizzato da un colore differente, che viene ripreso dalla pavimentazione, dalle porte, dai rivestimenti e dal controsoffitto. In questo modo si creano dei percorsi utili e comprensibili tanto per l’utenza quanto per gli stessi operatori sanitari.
Progetto
arch. Sabra Miroglio
arch. Giorgio Lupica
Collaboratori
arch. Camilla Le Donne
arch. Stefano Di Vietri
Photo credit
Federica Borgato

Il progetto
Il progetto prevede l’ottimizzazione degli spazi e il restyling estetico dell’intero reparto, ispirandosi alle forme sinuose che offre la natura, in modo da creare una continuità estetica e funzionale tra le due maniche: gli ambulatori dedicati alle terapie onco-ematologiche sono stati raggruppati e localizzati nella manica lungo corso Unità d’Italia, mentre gli ambulatori psicologici e gli studi clinici e di ricerca sono stati separati nella manica su piazza Polonia, per ottenere un’organizzazione più coerente delle funzioni.
Nelle due maniche si articolano diciassette ambulatori, sei studi medici e di ricerca, tre sale di attesa, quattro stanze di visita per pazienti isolati e infine spazi ed uffici riservati al personale ospedaliero.