top of page

Reparto Oncoematologia Pediatrica

Collocato al quinto piano dell'Ospedale Infantile Regina Margherita, tra il Centro Trapianti e il Day Hospital, il reparto di Oncoematologia Pediatrica conta una superficie di circa 950 mq.

Client

Committenza

Superficie

ONLUS

950 mq

Località

Torino

Anno

2019

Concept

Portare all’interno del reparto ciò che la natura esterna offre, traslandolo su una dimensione onirica: è questo il fulcro del progetto. L’armonia della natura, in continuità con il Pronto Soccorso e l’Hospice, non è rappresentata fedelmente ma evocata attraverso immagini e citazioni che mirano a stimolare nei giovani pazienti la scoperta, il confronto e il conforto, favorendo la creazione di una rete di comune empatia. La volontà è quella di donare ai giovani pazienti una sensazione di familiarità, benessere terapeutico e di estraniazione dal contesto ospedaliero, come in una specie di “locus amoenus”.

Progetto

arch. Sabra Miroglio 

arch. Giorgio Lupica

 

Collaboratori

arch. Camilla Le Donne 

arch. Stefano Di Vietri

Photo credit

Federica Borgato

concept-reginamargherita.jpg

Il progetto

Un lungo corridoio centrale, 16 camere singole di degenza, spazi dedicati ai servizi e al personale e una sala per attività ludiche ed educative sono gli ambienti che caratterizzano il reparto.

Il restyling degli ambienti ha consentito una riorganizzazione razionale dei locali tecnici ed assistenziali (studi medici, infermieristici e sala riunioni), ricollocati ed ampliati, ma anche un upgrade tecnologico grazie all’inserimento di nuovi impianti. Gli arredi ridisegnati e le tonalità di colore pastello rendono l’ambiente più familiare e domestico, garantendo comfort e benessere emotivo ai pazienti.

La sala giochi, vero fulcro del reparto, risulta ampliata e riprogettata come un grande open-space con spazi e arredi adatti ai piccoli pazienti, una nuova illuminazione e particolari nicchie dedicate alla lettura.

L'impianto visuale, parte integrante del progetto architettonico, ha come tema la natura onirica: la narrazione costruita lungo il corridoio culmina nella sala giochi, dove la natura si trasforma in architettura grazie ai due pilastri, trasformati in alberi, che con le loro fronde scandiscono lo spazio.

bottom of page